Fa male, se cammino. Aspetta. Piano, aspetta. Guardati; come ti sei ridotta. Come ci sei finita qua? Appena ci vede in faccia alla televisione o a fare le sceme, mentre se ne va sul balcone con una bacinella piena di panni o lava a terra, Ma’ dice Ce la vogliamo dare una mossa? E questa […]
6.00 – 6.30: Rassegna stampa (informazione)Una rapida analisi delle principali notizie dal mondo, con l’aiuto delle più importanti testate nazionali. Ideato e condotto da un giornalista di cui non ricordiamo il nome, un tipo grigio che ci credeva tanto ma che alla fine non ce l’ha mai fatta. 6.30 – 6.35: Previsioni sulla viabilità (informazione)L’elenco […]
Un uomo cammina in una vigna. Non sa perché, o in che modo ci sia arrivato. Rimane estasiato dai colori: schivo gli appare il verde delle foglie, assetato il viola dell’uva, sognante il blu del cielo. Come se li vedesse per la prima volta.I filari sono interminabili, l’uomo non ne scorge la fine; passa da […]
Criii criii criii.Il frinire dei grilli non gli fa chiudere occhio.O forse è il tanfo della stanza in cui sono stipati in otto.O ancora, i morsi della paura.Criii criii criii.Kojirō se ne sta rannicchiato nell’angolo. Le tenebre gli fanno da coperta. Ha il viso sprofondato tra le ginocchia, lo sguardo basso sul pavimento inzaccherato. Ma […]
Ho letto che il Big Bang, a discapito del nome altisonante, non è stato un evento particolarmente rumoroso. O meglio, non lo sarebbe stato per un ipotetico orecchio umano. Basse frequenze perlopiù. Esteticamente invece niente da ridire. L’infinità di ciò che esiste, compressa in un solo, minuscolo punto, sempre più instabile. Una spintarella finale e […]
Betta non smette di fissarmi. Se ne sta rannicchiata sul letto con le braccia abbandonate lungo i fianchi. Immagino ce l’abbia con me, perché non apre bocca. Non è mai stata così zitta; di solito è una lagna epocale, una di quelle che frignano per ogni cazzata, compreso il gelato alla vaniglia che le finisce […]
Corre voce che “la combinazione del Peyote” sia un miscuglio fatto di colla di calzolaio, semi di Gorilla Glue e qualche altro intruglio chimico dagli effetti apocalittici. Una dose mi costa come l’incasso di un turno di notte.Sono le tre e un quarto quando il display s’illumina e il cicalino mi segnala la corsa. A […]
Alle diciotto l’ufficio chiude e tutti se ne vanno e nessuno saluta nessuno. Nessuno chiede a qualcuno i programmi per la sera, se ha voglia di un aperitivo, come stanno i bambini. Nessuno parla con nessuno e ognuno è solo.Alle diciotto ognuno afferra la propria valigetta di cuoio marrone scuro – tutti nell’ufficio hanno una […]
La seconda volta che la vidi, Samanta mi chiese se l’avevo cercata su Instagram. La prima volta, invece, mi chiese due volte il mio nome.– Come hai detto che ti chiami?– Alessandro, – risposi. – E no, non ho Instagram.Adesso era la terza sera che ci incontravamo casualmente sul marciapiede del Bar Bah, e qualcosa in […]
Keope poggia sul tavolo il bustone pieno di monete vinte alle slot. Mario nota subito le unghie fucsia, ridotte a una poltiglia di carne e smalto, come se Keope stesse cercando di scrostare ogni prova della sue azioni di merda, passate e future.“Tienili, così non mi rinfacci più niente coglione.”Gli occhi rossi, un groviglio di […]
Un grosso scarafaggio maschio, con una lunga coda, trascina su per la duna di sabbia un piccolo scarafaggio femmina. La voce fuori campo dice che la lunga coda del maschio serve per covare le uova, appena verranno deposte, per farle schiudere velocemente al sole. Devono nascere in fretta, vivere di corsa e riprodursi rapidamente. Nessuno […]
Lo specialista della clinica dice che sia meglio amputare il sinistro, io alzo le mani, a me va bene tutto, basta che mia moglie inizi a fare le chemio e poi mi possono anche smembrare. Conosco gente alla quale hanno tirato via due, tre unghie, sei dita, mezza mano, due gambe, dipende. Il jingle dello […]
Cercava la Pace, ma rispose al telefono.Udì dentro al ricevitore quel suono che suo padre di solito emetteva allorquando materiale esoticamente necrotico gli si muoveva dall’intestino, e, tangibilissimo, realistico all’inverosimile, percepì l’odore di morte che a quel suono seguiva all’istante, onda d’urto senz’eccezioni, in via diretta da quelle viscere marcite che il corpo del padre […]
Duckburg Today – 3 Aprile 2235 – Scrooge esce allo scoperto ed investe nella ricerca. The Drake Post – 30 Gennaio 2243 – Duckburg verso il futuro. Scrooge inaugura tre nuovi distretti. New Duck Times – 7 Luglio 2247 – Gyro Gearloose lascia il laboratorio di Scrooge. Il magnate accusa: “contatti con terroristi” Goosehealth – […]
Irina: Io qua sono.Avrebbe dovuto trovarsi in uno spiazzo dismesso, dove una volta stazionava il circo Biscia che si alternava, a seconda della stagionalità, ad un luna park dotato di un paio di slot machine e un calcio in culo.Bart: Sì ma dove?Irina: Al solito posto.Dall’altra parte della strada invece giace, alla stregua di un […]
Un bussare che è la naturale firma dei gendarmi mi strattona fuori dal sonno. Di quelli per nulla riposanti, gonfio d’incubi. Pugni forsennati fanno tremare i cardini. La porta si spalanca appena levo la catenella e tre gendarmi si riversano in salotto. Qualche istante per rimettere a fuoco e calmare la paura d’essere arrestato. Non vorrei dargli altri motivi per trattenersi. Mi avvertono che il capitano ha chiesto del mio violino.
È lei il violinista?
Certo.
Il capitano vuole che prepari qualcosa per l’alba. E che si vesta di nero. Cosa vorrebbe suonassi?
Qualcosa che prepari alla morte. Parole del capitano. Sa di cosa si tratta.
Posso immaginarlo.
Parla l’ufficiale più anziano, alla testa di due alfieri poco più che sbarbati. Rialza la visiera con l’unghia per scoprire gli occhi d’un toro condannato alle tenebre eterne. Mi chiedono se mi è stato già chiesto. Fin troppe volte, direi, se non bastasse un cenno del capo. Sono solo le due, ho un paio d’ore per frugare tra gli spartiti alla ricerca di qualcosa d’appropriato.
– Mi hanno detto che ha fatto domanda per un posto di lavoro qui dentro.– E le avranno anche detto che non hanno accettato la mia richiesta.Annuisce e poi chiede:– Non capisco Lapo: perché vuole restare qui?Lapo si alza dalla poltrona, va alla finestra e fissa un albero dalle foglie gialle: è già autunno, pensa.– […]
1 Io non sono mai stato maniaco. Pazzo. Strafatto.Cioè sono sempre stato una persona normale. Abbastanza affidabile, egoista e tutto il resto.Questo, giusto per dirvi, che non è stata colpa mia. Non ho inventato nulla le cose sono andate così. Basta. Non capisco perché la gente non debba fidarsi di quello che ho detto, dico […]
Pochi minuti alla partenza, e un passeggero affannato si catapulta dentro il vagone del treno suburbano. È un uomo robusto, un po’ attempato, sprofondato dentro un impermeabile. Ha con sé una borsa di pelle e un giornale arrotolato, che tiene nella stessa mano.Con una rapida occhiata, cerca dove sedersi.Sceglie un sedile accanto al finestrino, dirimpetto […]
Le onde si frantumano contro i frangiflutti della banchina e sollevano creste di schiuma, cristalli iridescenti incastonati per un solo istante nell’aria che odora di salsedine. La mareggiata erode la costa, rosicchia rocce candide e frastagliate. Mentre il cuore della città riposa sotto una coltre di nebbia salata, le strade rimangono abbandonate e le finestre […]
La maestra saluta l’ultimo della fila, poi torna da lei, apre la borsa e con un gesto abituale, meccanico, idrata le labbra con del burro di cacao.Valentina segue ogni suo movimento con un sorriso, tiene il tempo con il piede destro. È euforica, curiosa di sapere che cosa le dirà: d’altronde, era stata la prima […]
Il semaforo è rosso. Sotto il cerchio di luce del lampione, Lavinia guarda l’Agila bianca dall’altra parte della strada. C’è Biagio dentro, sorride allo schermo illuminato dello smartphone.Il semaforo è verde. È su Grindr, l’app trova-fidanzati di una notte, pensa Lavinia. Non fa in tempo a salire in macchina che lui allunga un braccio per […]
Stava seduta sul marciapiede bollente. Si guardava le gambe. Erano così secche che a volte riusciva ad osservare il mondo nello spazio tra tibia e perone. I lividi bluastri le facevano una trama leopardo. Doveva fare il palo, ma non riusciva a concentrarsi, le venne da pensare a sua madre guardando le All Star che […]
Nell’andare per farmacie Corrado si era dato alcune regole semplici. Andarci non ogni giorno, ma ogni volta una farmacia diversa. Mai due volte di seguito nella stessa. Ogni volta una farmacia diversa, ma soprattutto ogni volta un paese diverso.Di questo passo i suoi giri pomeridiani s’erano allargati sempre di più, al punto che le distanze […]
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