Something is missing
You ask me why I wear my hood up
every single time
I fear for what I will not see
upon the other side
You see I can’t keep eye contact
you sense I’m full of lies
I fear only what I’ve seen
my red dress on that dark night
You say, why don’t we get undressed?
Let’s run into the sea
With my last breath I confess
my soul is what he stole from me
Mancanza
Mi chiedi perché tengo il cappuccio alzato
ogni – singola – volta
ho paura di ciò che non potrò vedere
al di là di esso
Vedi, non riesco a guardarti negli occhi
sento, che puoi sentire le mie bugie
ho paura solo di ciò che ho visto
il rosso della mia veste in quella scura notte
E ora mi dici, perché non te la togli
perché non corriamo fino al mare?
col mio ultimo respiro io confesso:
è lui che mi ha rubato l’anima
*
The Star
Once when I was walking
along a cloudy day
the rain it poured upon me
I laughed and spun with grace
My energy swept the streets
like five rivulets finding their stream
like a star my instincts beamed
like a supernova expanding
The rain cleared and turned to dew
spring time felt so safe and new
I watched the flowers as they grew
magnolias sing as they bloom
The wind separated with you
I feel safest when I’m blue
life is fresh without you
life is fresh without you
La stella
Camminavo una volta
attraverso un giorno greve
la pioggia rovesciò su di me
ma io risi, e volteggiai con grazia
Il mio fervore ripulì le strade
come cinque rivoli la propria fonte
come lampo di stella i miei istinti rifulsero
come lampo di supernova
La pioggia si calmò. E fu rugiada
di una nuova, più ferma primavera
e contemplai la rinascita dei fiori
e il canto delle magnolie in boccio
Il vento fuggì via con te
ma in questa assenza mi sento al sicuro
fresca è la vita senza di te
fresca è la vita senza di te
*
Everlasting Light
Finally she found her way
silence was accommodating
tripped along her solitary space
fell into the realm away
spiraling with the sweetest sway
singing blues inside space
Luce perpetua
E infine trovò la sua strada
nel silenzio che l’accolse
navigò i suoi spazi solitarii
precipitò nei regni distanti
oh spirale dalla dolce onda
oh canto triste in quel vuoto
di Bean Nyx
Bean Nyx is a non-binary conceptual artist from Philadelphia who uses they/she pronouns.
Bean Nyx è un’artista concettuale non-binaria di Philadelphia, e usa pronomi femminili e neutri.
Illustrazione in copertina di Andrea Innocenti
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